I Collant: Storia e Segreti del Capo più Versatile nel Guardaroba Femminile
Se dovessi scegliere un singolo capo capace di trasformare radicalmente l’aspetto delle gambe femminili, senza alcun dubbio sceglierei i collant. Versatili, pratici, capaci di valorizzare ogni tipo di gamba, i collant rappresentano una delle più grandi rivoluzioni nella storia della moda femminile. Non sono semplicemente un pezzo di nylon che copre le gambe: sono una vera e propria seconda pelle che modella, definisce, colora e trasforma.
La storia: da necessità a scelta di stile
La storia dei collant come li conosciamo oggi inizia ufficialmente negli anni ’50, ma le loro origini risalgono a molto prima. Per secoli, uomini e donne hanno indossato calze separate, tenute in posizione da giarrettiere o legacci. La grande rivoluzione arriva nel 1938 quando la DuPont inventa il nylon, una fibra sintetica destinata a cambiare per sempre il mondo delle calze.
Le prime calze in nylon vengono presentate all’Esposizione Universale di New York del 1939 e sono un successo immediato. Tuttavia, queste sono ancora calze separate, non collant. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il nylon viene riservato agli scopi bellici e le donne, disperate per la mancanza di calze, arrivano persino a dipingersi una finta cucitura sul retro della gamba per simulare l’effetto delle calze!
Il vero momento di svolta arriva negli anni ’60 con l’avvento della minigonna. La stilista Mary Quant, creatrice di questa rivoluzionaria tendenza, si rende conto che le tradizionali calze con reggicalze non sono adatte alle gonne corte: le giarrettiere sarebbero state visibili, rovinando l’effetto. Nasce così l’idea di unire le due calze a un corpino, creando quello che oggi conosciamo come collant.
Gli anni ’70 e ’80 vedono l’esplosione dei collant colorati e fantasia, in linea con l’esuberanza della moda di quel periodo. Negli anni ’90, con l’avvento dello stile grunge e minimalista, si assiste a un temporaneo declino: le gambe nude diventano di moda, e i collant sembrano destinati a diventare un accessorio del passato.
Ma come ogni grande classico, i collant hanno saputo reinventarsi. Il nuovo millennio ha visto un ritorno in grande stile, con innovazioni tecnologiche che li hanno resi più comodi, resistenti e versatili che mai. Oggi, i collant non sono più una necessità imposta dalle convenzioni sociali, ma una scelta consapevole di stile e comfort.

Anatomia di un capolavoro di ingegneria tessile
Prima di addentrarci nei vari tipi e stili, è importante capire da cosa è composto un paio di collant:
- Il piede: può essere rinforzato nel tallone e nella punta per una maggiore resistenza, o completamente trasparente per l’uso con scarpe aperte.
- La gamba: la parte principale, disponibile in vari spessori (denari) e finiture.
- Il corpino/mutandina: la parte superiore che unisce le due gambe, può essere di diversa altezza (a vita bassa, media o alta).
- Il tassello: l’inserto posizionato all’inguine, spesso in cotone nei modelli di qualità, garantisce igiene e comfort.
- L’elastico in vita: mantiene i collant in posizione, la sua qualità è fondamentale per il comfort durante l’uso.
I collant possono essere cuciti in vari modi:
- Con cuciture piatte: le più comuni, con una o due cuciture che corrono lungo la parte interna della gamba.
- Con cucitura posteriore: un richiamo vintage che aggiunge un tocco di eleganza retrò.
- Senza cuciture: la soluzione più comoda e invisibile sotto abiti aderenti.
La qualità di un paio di collant si giudica non solo dai materiali, ma anche dalla cura nelle finiture: elastici che non stringono, cuciture ben rifinite, tassello posizionato correttamente. Questi dettagli fanno la differenza tra un paio di collant ordinario e uno che sarà un piacere indossare tutto il giorno.
Denari e trasparenze: una guida completa
I “denari” sono l’unità di misura della densità del filato utilizzato nei collant. Tecnicamente, un denaro equivale al peso in grammi di 9.000 metri di filato. In termini pratici, più è alto il numero dei denari, più il collant sarà coprente e resistente.
Ecco una guida pratica:
Ultra-leggeri (5-10 denari) Il non plus ultra della trasparenza, questi collant creano un effetto “gambe nude ma migliori”. Sono perfetti per occasioni eleganti, soprattutto estive, ma richiedono molta attenzione perché estremamente delicati. Il mio consiglio? Tenetene sempre un paio di riserva nella borsa quando li indossate!
Leggeri (15-20 denari) Il giusto equilibrio tra eleganza e praticità. Offrono una discreta resistenza mantenendo un aspetto raffinato e semi-trasparente. Sono i più versatili e adatti per l’uso quotidiano in ufficio o per occasioni semi-formali.
Medi (30-40 denari) Iniziamo a entrare nel territorio dei collant più resistenti e meno trasparenti. Ideali per le mezze stagioni, offrono un buon compromesso tra calore e stile. La loro maggiore resistenza li rende perfetti per giornate intense in cui non avete tempo di preoccuparvi di smagliature.
Pesanti (50-100 denari) Questi collant offrono calore e coprenza, ideali per l’inverno. A questo livello, il collant inizia a diventare opaco, pur mantenendo una certa lucentezza. Sono ottimi per essere abbinati a stivali e gonne invernali.
Super coprenti (100+ denari) Si entra qui nel regno dei collant completamente opachi, spesso confusi con i leggings (ma sono due capi ben distinti!). Questi collant sono perfetti per l’inverno rigido, offrono il massimo del calore e permettono giochi di colore audaci, essendo disponibili in una vasta gamma di tonalità.
Un piccolo segreto da addetta ai lavori: l’effetto percepito dei denari può cambiare a seconda del produttore. Un 20 denari di una marca può essere più coprente di un 30 denari di un’altra. Trovata la marca che vi piace, imparate a conoscere la sua scala di denari!
Materiali e tecnologie: non solo nylon
Il nylon è stato il materiale rivoluzionario che ha reso possibili i collant moderni, ma oggi è raramente utilizzato da solo. I collant contemporanei sono un trionfo di innovazione tessile:
Nylon e le sue evoluzioni Il nylon rimane il componente principale di molti collant, ma le moderne versioni sono molto più sottili, resistenti ed elastiche rispetto a quelle originali. Il nylon di nuova generazione permette di creare collant ultra-sottili ma sorprendentemente resistenti.
Lycra, elastan e altri elastomeri L’aggiunta di fibre elastiche ha rivoluzionato il comfort dei collant. La Lycra (un marchio di elastan) permette ai collant di adattarsi perfettamente alla forma della gamba senza stringere o cedere. Più alta è la percentuale di elastan, più il collant sarà elastico e confortevole.
Microfibra Un materiale incredibilmente morbido al tatto, la microfibra crea collant che sembrano una seconda pelle. Offre maggiore traspirazione rispetto al nylon tradizionale e un effetto più opaco. I collant in microfibra sono perfetti per chi cerca comfort senza rinunciare all’eleganza.
Materiali naturali Per chi preferisce il contatto con fibre naturali, esistono collant con percentuali variabili di cotone, lana o cashmere. Questi sono particolarmente apprezzati in inverno per il loro calore naturale, o da chi ha pelli sensibili che reagiscono male alle fibre sintetiche.
Tessuti tecnici L’innovazione non si ferma: oggi esistono collant con caratteristiche avanzate come:
- Termoregolanti: mantengono la temperatura ideale sia con il freddo che con il caldo
- Batteriostatici: impediscono la proliferazione di batteri, ideali per chi li indossa tutto il giorno
- Idratanti: rilasciano sostanze emollienti durante l’uso
- Anti-cellulite: incorporano microcapsule con principi attivi che agiscono durante l’uso
Personalmente, trovo affascinante come un capo apparentemente semplice possa incorporare così tanta tecnologia. E la cosa migliore? Tutta questa innovazione è invisibile, permettendo alle gambe di essere protagoniste assolute.
Tipi e stili di collant: un mondo di possibilità
La varietà di collant disponibili oggi è sbalorditiva. Ecco una panoramica dei principali tipi:
Classici e velati I collant trasparenti, dalle tonalità nude al nero, sono i più versatili e diffusi. Ogni produttore offre una gamma di tonalità “nude” per adattarsi ai diversi colori della pelle, una conquista relativamente recente nell’industria.
Coprenti e opachi Con 50+ denari, questi collant offrono un look più deciso e sono disponibili in una gamma infinita di colori. Nero, bordeaux, verde bottiglia, blu notte sono classici invernali, ma non mancano tonalità più audaci come il rosso vivo o il viola.
Collant a compressione graduata Uniscono benefici estetici e salutari. La compressione, più forte alla caviglia e gradualmente più leggera salendo, favorisce il ritorno venoso e combatte la sensazione di gambe pesanti. Sono ideali per chi sta molte ore in piedi o seduta, o per chi viaggia spesso in aereo.
Collant modellanti e contenitivi Progettati per modellare la silhouette, possono agire su zone specifiche:
- Panciera alta per appiattire la pancia
- Effetto push-up per i glutei
- Contenimento delle cosce
- Combinazioni delle precedenti
Collant fantasia Qui la creatività non ha limiti: righe, pois, losanghe, animalier, floreali… I collant fantasia sono un modo semplice per aggiungere personalità a un outfit basico. Un piccolo consiglio: più elaborata è la fantasia, più semplice dovrebbe essere il resto dell’abbigliamento.
Collant termici Con filati speciali o interno in pile, offrono calore eccezionale pur mantenendo un aspetto elegante. Sono la salvezza durante l’inverno per chi non vuole rinunciare a gonne e abiti.
Collant senza cuciture Il massimo del comfort, soprattutto sotto abiti aderenti dove le cuciture tradizionali potrebbero risultare visibili e fastidiose. La tecnologia di tessitura tubolare li rende perfetti per chi cerca una sensazione di “seconda pelle”.

Il punto di vista dell’ammiratore: l’effetto visivo
La magia dei collant sta nella loro capacità di creare un’illusione perfetta: uniformano il colore della pelle, nascondono piccole imperfezioni, definiscono la muscolatura e creano una superficie liscia che cattura e riflette la luce in modo affascinante. È questo gioco di luci e ombre che rende una gamba in collant così attraente all’occhio.
I denari giocano un ruolo fondamentale in questa trasformazione visiva. I collant molto leggeri creano un effetto di “velatura” che aggiunge profondità alla naturale bellezza della gamba. I collant più coprenti, invece, creano una tela neutra che scolpisce la forma della gamba in modo più deciso.
Al tatto, l’esperienza è altrettanto interessante: ogni materiale offre una sensazione diversa. Il nylon classico è liscio e fresco, la microfibra offre una morbidezza vellutata, i collant con percentuali di seta hanno una scorrevolezza unica.
C’è poi il fascino degli opposti: i collant sono al contempo rivelatori e nascondenti. Mostrano perfettamente la forma della gamba mentre ne velano i dettagli, creando quel gioco di “mostrato e nascosto” che è alla base di ogni forma di elegante seduzione.
Se dovessi riassumere in una frase il motivo per cui i collant hanno un fascino senza tempo, direi che trasformano le gambe in una versione ideale di sé stesse, mantenendo intatta la personalità e l’unicità di chi li indossa.
Come scegliere i collant giusti
Trovare i collant perfetti per sé è una questione di conoscenza del proprio corpo e delle proprie esigenze. Ecco alcuni criteri fondamentali:
In base alla propria costituzione fisica
- Per gambe sottili: collant con una leggera lucentezza aggiungono volume
- Per gambe più robuste: meglio evitare lucentezze eccessive e puntare su colori scuri e finiture opache
- Per chi ha problemi di ritenzione idrica: i collant a compressione graduata sono ideali
Per valorizzare diverse forme di gambe
- Gambe corte: i collant dello stesso colore delle scarpe creano continuità e un effetto allungante
- Gambe lunghe: possono permettersi fantasie orizzontali o colori contrastanti
- Gambe muscolose: collant con buona elasticità che non creino costrizioni
- Caviglie sottili con polpacci pronunciati: collant uniformi senza rinforzi evidenti alla caviglia
In base all’occasione
- Lavoro: tra i 15 e i 40 denari, in colori neutri e non troppo lucidi
- Cerimonie: 10-15 denari in tinta con la pelle o coordinati all’abito
- Quotidianità: 30-60 denari per comfort e resistenza
- Serate eleganti: 7-10 denari per un effetto sofisticato o collant fantasia per un look più audace
Per le diverse stagioni
- Estate: ultra-leggeri o a rete leggera se proprio necessari
- Primavera/autunno: 20-40 denari sono ideali
- Inverno: 50+ denari o modelli termici
In base all’abbigliamento
- Gonne corte: evitate rifiniture troppo evidenti nella parte alta
- Abiti aderenti: collant senza cuciture per evitare segni
- Look total black: attenzione ai neri che sembrano grigi o bluastri alla luce
Un consiglio che do sempre: investite in un paio di collant neri di ottima qualità, 20 denari, con corpino comodo e senza cuciture. Sono il jolly del guardaroba, adatti a quasi tutte le occasioni, e la differenza tra un paio economico e uno di qualità in questo caso è immediatamente percepibile.

La questione della taglia: fondamentale per il comfort
Contrariamente a quanto molte pensano, la taglia dei collant non dipende solo dal peso o dall’altezza, ma da una combinazione di questi fattori insieme alla conformazione del bacino e delle cosce.
Come si misura la taglia La maggior parte dei produttori utilizza una combinazione di altezza e peso per determinare la taglia. Alcune marche aggiungono anche la misura dei fianchi come parametro. Per questo è fondamentale consultare sempre la tabella taglie specifica del brand, dato che non esiste uno standard universale.
Interpretare le tabelle Le taglie dei collant sono solitamente espresse in numeri (1, 2, 3, 4) o in lettere (S, M, L, XL). Alcune marche usano un sistema a “matrice” dove si incrociano peso e altezza per trovare la taglia corretta. Se vi trovate al limite tra due taglie, la regola generale è scegliere la più grande per evitare fastidiosi effetti costrittivi.
Errori comuni
- Scegliere una taglia più piccola pensando che “contenga” meglio: questo porta solo a disagio e accelera l’usura del collant
- Non considerare la proporzione tra altezza del busto e lunghezza delle gambe: due donne della stessa altezza ma con proporzioni diverse potrebbero aver bisogno di taglie diverse
- Ignorare le differenze tra marche: purtroppo una taglia M di un brand può corrispondere a una L di un altro
Soluzioni per taglie forti Il mercato offre oggi eccellenti opzioni per chi porta taglie dalla XL in su. Marche come Glamory, Big Bloomers, Snag Tights hanno rivoluzionato il settore creando collant confortevoli e stilosi fino alla 6XL. La chiave è cercare modelli con un’alta percentuale di elastan e un corpino progettato specificamente per non arrotolarsi.
Per fisici non standard
- Molto alte ma magre: cercate marche che offrono taglie “long”
- Molto basse ma proporzionate: alcune marche offrono tagli “petite”
- Fianchi larghi ma gambe sottili: preferite modelli con corpino molto elastico ma gambe più aderenti
Una raccomandazione personale: non abbiate paura di investire per trovare il brand che si adatta perfettamente al vostro corpo. Una volta trovato, rimarrete probabilmente fedeli per anni, risparmiando alla lunga tempo, denaro e frustrazione.
Come indossarli correttamente: l’arte della vestizione
Indossare correttamente i collant non è solo una questione estetica, ma anche funzionale: una tecnica corretta previene strappi e smagliature e garantisce che il collant duri più a lungo.
La tecnica perfetta, passo dopo passo
- Preparazione: rimuovete anelli e bracciali, assicuratevi che mani e piedi siano puliti e asciutti. Se avete unghie lunghe, indossate guanti di cotone leggero.
- Arrotolamento: sedetevi e arrotolate delicatamente il collant dalla vita fino alla punta, creando una specie di ciambella.
- Inserimento dei piedi: inserite un piede alla volta, posizionando con cura il tallone e la punta nelle zone rinforzate (se presenti).
- Srotolamento graduale: srotolateli delicatamente lungo la gamba, senza tirare bruscamente. Alzatevi in piedi solo quando il collant ha superato il ginocchio.
- Posizionamento finale: una volta alzati, terminate di srotolare il collant fino alla vita. Assicuratevi che il tassello sia posizionato correttamente e che non ci siano pieghe o arricciature.
- Aggiustamento: con un leggero movimento delle mani dalla caviglia verso l’alto, distribuite uniformemente il materiale per evitare zone troppo tese o troppo lente.
Come evitare smagliature durante la vestizione
- Mantenete le unghie limate e levigate
- Rimuovete o coprite gioielli appuntiti
- Idratate mani e piedi ma assicuratevi che siano asciutti prima di indossare i collant
- Non tirate mai con forza per sistemare una piega
- Evitate movimenti bruschi durante la vestizione
Trucchi per una durata maggiore
- Un trucco poco noto: mettete i collant nuovi in freezer per 24 ore prima del primo lavaggio. Sembra strano, ma il freddo rafforza le fibre!
- Spruzzate lacca per capelli molto leggera sui punti più soggetti a stress (come tallone e punta)
- Per i collant velati, indossate un paio di guanti di cotone leggero durante la vestizione
- Se notate l’inizio di una smagliatura, una goccia di smalto trasparente può fermarla temporaneamente
Cosa fare e non fare una volta indossati
- Da fare: controllare e sistemare periodicamente la posizione, specialmente dopo essere stati seduti a lungo
- Da evitare: tirare o strattonare per sistemare
- Da fare: portare sempre un paio di riserva, soprattutto se si indossano denari leggeri
- Da evitare: miscelare troppi elastici stretti alla vita (ad esempio collant + sottogonna elasticizzata + gonna con elastico)
Una confessione personale: ho imparato molti di questi trucchi osservando attrici e modelle dietro le quinte. La loro abilità nel gestire i collant è quasi un’arte, sviluppata dalla necessità di mantenere un aspetto impeccabile per ore sotto le luci accecanti.

Cura e manutenzione: farli durare nel tempo
I collant possono essere sorprendentemente durevoli se trattati con le giuste attenzioni. Ecco come prendersene cura:
Lavaggio: tecniche e prodotti consigliati
- Lavare a mano è sempre la soluzione migliore, usando acqua fredda o tiepida (mai calda!) e un detergente delicato specifico per capi delicati
- Se usate la lavatrice, impostate un ciclo per delicati, acqua fredda, e inserite i collant in un sacchetto protettivo
- Evitate ammorbidenti che possono deteriorare le fibre elastiche
- Lavate i collant dopo ogni uso, anche se indossati solo per poche ore: il sudore e i residui di creme corporee indeboliscono le fibre
Asciugatura e conservazione
- Mai nell’asciugatrice! Il calore danneggia irrimediabilmente le fibre elastiche
- Non strizzate: tamponate delicatamente con un asciugamano
- Lasciate asciugare in piano o appesi per la vita, mai per la punta
- Conservateli arrotolati o piegati delicatamente, separati da altri capi con elementi che potrebbero agganciarsi
- I collant molto pregiati possono essere conservati in sacchetti di cotone o seta
Come riparare piccoli danni
- Per piccoli fori: applicate una goccia di colla per tessuti trasparente e lasciate asciugare completamente
- Per smagliature appena iniziate: una goccia di smalto trasparente può fermare la propagazione
- Per collant molto costosi, esistono servizi professionali di riparazione che possono fare miracoli
Quando è il momento di sostituirli
- Quando il colore originale è visibilmente sbiadito o ingiallito
- Quando l’elastico in vita ha perso elasticità e tende ad arrotolarsi
- Quando compaiono più smagliature evidenti o l’effetto generale appare “stanco”
- Quando il tassello è danneggiato o le cuciture iniziano a cedere
Un consiglio pratico: create una rotazione dei vostri collant anziché usare sempre gli stessi. Questo permette alle fibre elastiche di “riposare” e recuperare la loro tensione naturale. Tre paia in rotazione durano molto più a lungo di tre paia usati consecutivamente fino all’usura.
Confronto con altri tipi di calze
I collant hanno specifici vantaggi e svantaggi rispetto ad altre tipologie di calze. Ecco un confronto obiettivo:
Collant vs autoreggenti
Pro dei collant:
- Non scivolano durante la giornata
- Generalmente meno costosi
- Maggiore varietà di modelli e tipologie
- Coprono l’intera gamba fino alla vita
Pro delle autoreggenti:
- Più comode in bagno
- Nessuna compressione sull’addome
- Look più sensuale
- Più fresche in estate
Collant vs calze con reggicalze
Pro dei collant:
- Più veloci da indossare
- Meno visibili sotto abiti aderenti
- Non richiedono accessori aggiuntivi
- Più stabili durante movimenti intensi
Pro delle calze con reggicalze:
- Fascino estetico intramontabile
- Maggiore traspirazione nella zona inguinale
- Si possono cambiare solo le calze in caso di smagliatura
- Look vintage irresistibile
- Più comode in bagno
Collant vs leggings
Pro dei collant:
- Look più elegante e formale
- Più leggeri e meno ingombranti
- Maggiore varietà di denari e trasparenze
- Migliore effetto modellante sulla gamba
Pro dei leggings:
- Più caldi e coprenti
- Maggiore resistenza all’usura
- Possono essere indossati come pantaloni (se sufficientemente coprenti)
- Più casual e sportivi
Collant vs gambaletti
Pro dei collant:
- Copertura completa senza interruzioni
- Nessun segno di compressione a metà gamba
- Look più elegante e formale
- Maggiore vestibilità con gonne corte
Pro dei gambaletti:
- Più freschi in estate
- Più comodi se si soffre di compressione addominale
- Economici e facilmente sostituibili
- Ideali con pantaloni e jeans
La scelta tra queste opzioni dipende non solo dallo stile personale, ma anche da fattori pratici come la comodità, l’occasione d’uso e la temperatura. Personalmente, ritengo che un guardaroba ben fornito dovrebbe includere un po’ di tutto, per avere sempre la soluzione perfetta per ogni outfit e circostanza.

I collant senza cuciture: la rivoluzione del comfort
Meritano una sezione a parte i collant senza cuciture, che rappresentano una vera rivoluzione nel mondo della maglieria intima. Prodotti con una tecnologia di tessitura tubolare, eliminano completamente le cuciture centrali che possono creare fastidi e segni sulla pelle.
Caratteristiche distintive
- Corpino seamless che si adatta perfettamente alla forma del corpo
- Distribuzione uniforme della pressione senza punti di stress
- Effetto “seconda pelle” ineguagliabile
Vantaggi pratici ed estetici
- Invisibili anche sotto abiti molto aderenti
- Nessun segno o irritazione sulla pelle sensibile
- Maggiore resistenza nei punti critici dove solitamente le cuciture tendono a cedere
- Movimento più naturale e fluido
Le migliori marche e modelli
Philippe Matignon è stato pioniere in questo campo con la linea Nudité, ma oggi molte marche offrono eccellenti alternative a prezzi più accessibili. Falke, Fogal, Calzedonia e persino H&M hanno collant senza cuciture di buona qualità.
Perché sono una scelta vincente
I collant senza cuciture rappresentano il perfetto equilibrio tra estetica e comfort. Una volta provati, è difficile tornare indietro. Costano leggermente di più dei modelli tradizionali, ma la differenza in termini di comfort e durata li rende un investimento saggio.
Dopo aver ascoltato un importante osservatore, posso aggiungere che i collant senza cuciture hanno un effetto estetico superiore: la gamba appare più uniforme, più fluida, senza quelle piccole interruzioni create dalle cuciture che, per quanto sottili, interrompono la continuità visiva della silhouette.
Collant e stagioni: un capo per tutto l’anno?
I collant sono spesso associati alla stagione fredda, ma con le giuste scelte possono essere un complemento del guardaroba femminile durante tutto l’anno.
Collant estivi: esistono davvero?
Assolutamente sì! I collant ultra-leggeri (5-8 denari) sono praticamente impercettibili sulla gamba ma offrono comunque:
- Una finitura elegante all’outfit
- Una leggera protezione contro aria condizionata troppo fredda
- Un effetto uniformante sul colore della pelle
- Maggiore scorrevolezza con certe calzature
Esistono anche collant specificamente progettati per l’estate con tecnologie di ventilazione e materiali che favoriscono la traspirazione. I collant a rete leggera sono un’altra ottima alternativa per la stagione calda.
Mezze stagioni: il momento d’oro dei collant
Primavera e autunno sono i periodi ideali per i collant. Con temperature variabili, i modelli tra 15 e 40 denari offrono il perfetto equilibrio tra copertura e leggerezza. Questi periodi permettono anche maggiore sperimentazione con colori e fantasie, sfruttando l’armonia con i colori stagionali.
Collant invernali: calore e stile
Per affrontare i mesi più freddi:
- Collant termici con interno in micropile (100+ denari)
- Modelli con fibre naturali come lana e cashmere
- Collant a doppio strato per massimo isolamento
- Versioni con tecnologia termica che trattiene il calore corporeo
Un trucco per il freddo estremo? Sovrapporre due paia di collant: uno leggero trasparente sopra uno termico opaco. L’aria intrappolata tra i due strati crea un ulteriore isolamento termico.
Soluzioni per climi estremi
Per chi vive in zone particolarmente fredde, i produttori hanno sviluppato collant con tecnologie avanzate:
- Collant con filati ceramici che riflettono il calore corporeo
- Modelli con microscopiche particelle d’argento che aumentano l’isolamento
- Versioni con zone a compressione variabile che favoriscono la circolazione anche con temperature molto basse
Questi non sono più semplici collant, ma veri e propri “equipaggiamenti tecnici” che permettono di sfoggiare gonne e abiti anche quando il termometro scende sotto zero.
I collant nella moda contemporanea
Se c’è un capo che ha saputo reinventarsi continuamente pur mantenendo la propria essenza, quello è il collant. Oggi assistiamo a un vero e proprio rinascimento di questo articolo, con tendenze che spaziano dal revival vintage all’avanguardia tecnologica.
Tendenze attuali e riletture moderne
- Il ritorno dei collant velati neri classici, protagonisti sulle passerelle di Dior, Chanel e Saint Laurent
- Collant con logo o scritte a vista, per chi ama il trend logomania
- Collant con effetti optical e geometrici, perfetti per outfit minimalisti
- Il revival dei collant a rete, reinterpretati in versioni micro o macro
- Collant con dettagli gioiello o cristalli applicati, per un tocco glam
- Modelli sostenibili realizzati con filati riciclati o biodegradabili
Il ritorno dei collant colorati e fantasia
Dopo anni di predominio del nero e del nude, i colori vivaci tornano a illuminare le gambe. Bordeaux, verde smeraldo, blu elettrico e persino giallo e arancione stanno vivendo una nuova stagione di gloria. Le fantasie si fanno più audaci: animalier, pois oversize, motivi floreali e persino pattern ispirati all’arte contemporanea.
Figure pubbliche che hanno influenzato il loro utilizzo
Kate Middleton ha contribuito enormemente al ritorno dei collant velati nella moda formale. Artiste come Beyoncé e Rihanna hanno sdoganato i collant a rete anche in contesti quotidiani. Taylor Swift ha reso iconici i collant opachi a micro rete abbinati a shorts. Queste influenze hanno aiutato a posizionare i collant non come una necessità imposta dall’etichetta, ma come una scelta di stile consapevole.
La loro presenza nelle collezioni degli stilisti
Designer come Miuccia Prada e Alessandro Michele di Gucci hanno fatto dei collant un elemento centrale di molte loro collezioni. Marine Serre li ha trasformati in tele per le sue stampe lunari iconiche. Balenciaga ha proposto versioni avveniristiche con effetti metallici e riflettenti.
Quello che trovo affascinante è come i collant siano diventati un terreno di sperimentazione anche per brand emergenti e designer indipendenti. La loro relativa semplicità produttiva li rende un canvas ideale per esprimere creatività e innovazione.

Falsi miti e stereotipi da sfatare
Nel corso degli anni, intorno ai collant si sono cristallizzati numerosi stereotipi e false credenze che meritano di essere analizzati e, in molti casi, sfatati.
“I collant sono obsoleti e fuori moda”
Questa è forse la convinzione più lontana dalla realtà. Come abbiamo visto nella sezione precedente, i collant sono più presenti che mai nelle collezioni dei principali stilisti. Non sono un capo del passato, ma un elemento in continua evoluzione che sa reinventarsi stagione dopo stagione.
“Sono scomodi e limitano i movimenti”
Questo poteva essere vero per i collant degli anni ’50-’60, ma i modelli contemporanei con percentuali significative di elastan offrono una libertà di movimento sorprendente. I collant di qualità oggi sono progettati per adattarsi ai movimenti del corpo, non per limitarli.
“Vanno indossati solo in inverno”
Come abbiamo discusso nella sezione sulle stagioni, esistono collant specifici per ogni periodo dell’anno. Dalle versioni ultra-leggere e traspiranti per l’estate ai modelli termici per l’inverno, c’è sempre un’opzione adatta alla temperatura.
“I collant di qualità devono essere costosi”
Sebbene sia vero che i collant di fascia alta offrono caratteristiche superiori, oggi esistono brand che hanno democratizzato la qualità. Marche come Calzedonia, Gatta o Fiore offrono prodotti eccellenti a prezzi accessibili, dimostrando che un buon rapporto qualità-prezzo è possibile anche in questo settore.
“Non sono per donne di tutte le età”
Un pregiudizio particolarmente infondato. I collant sono un capo trasversale, adatto a donne di ogni età. Cambieranno forse le preferenze in termini di denari, colori o fantasie, ma l’eleganza e il comfort che offrono sono universali e senza tempo.
Personalmente, trovo che questi stereotipi derivino spesso da esperienze negative con prodotti di scarsa qualità o dalla mancanza di conoscenza sulle numerose opzioni disponibili oggi. Un po’ come dire che non si amano le scarpe dopo aver provato solo un paio scomodo della taglia sbagliata!
Consigli per l’acquisto: investire con saggezza
Acquistare collant può sembrare un’operazione semplice, ma alcune accortezze possono fare la differenza tra un acquisto soddisfacente e uno deludente.
Cosa cercare in un buon paio di collant
- Composizione con una percentuale di elastan tra il 10% e il 20%
- Cuciture piatte e ben rifinite
- Tassello in cotone nei modelli quotidiani
- Rinforzi invisibili nelle zone di maggior stress (punta, tallone, cavallo)
- Elastico in vita che non si arrotola
- Uniformità del colore anche in piena estensione
Marche consigliate per diverse fasce di prezzo
Fascia economica ma dignitosa (3-10€):
- Calzedonia: ottimo rapporto qualità/prezzo, vasta gamma
- H&M: sorprendentemente durevoli per il prezzo
- Gatta: marca polacca che offre qualità a prezzi accessibili
Fascia media con eccellente qualità (10-25€):
- Falke: precisione tedesca e materiali superiori
- Dim: comfort eccezionale, specialmente nei modelli semi-opachi
- Oroblu: design italiano e attenzione ai dettagli
Fascia alta per occasioni speciali (25€+):
- Wolford: il non plus ultra, praticamente indistruttibili
- La Perla: lusso italiano con materiali pregiati
- Fogal: tradizione svizzera di eccellenza
Il rapporto qualità/prezzo
I collant sono uno di quei capi dove la differenza tra le fasce di prezzo è effettivamente tangibile. Tuttavia, non è sempre necessario puntare al top di gamma. La scelta dipende da:
- Frequenza d’uso: per l’uso quotidiano, una buona fascia media è l’ideale
- Occasione: per eventi speciali può valere la pena investire in un modello premium
- Denari: nei modelli molto leggeri (5-10 denari) la qualità fa davvero la differenza in termini di resistenza
Dove acquistarli
Negozi fisici:
- Permettono di toccare il materiale e verificare la tonalità
- Offrono consulenza personalizzata
- Ideali per il primo acquisto di un nuovo brand o modello
Online:
- Scelta molto più ampia
- Spesso prezzi più competitivi
- Possibilità di accedere a marche internazionali
- Recensioni di altri acquirenti
Siti specializzati come UK Tights, MyTights o Luxury Legs offrono descrizioni dettagliate e guide alle taglie che facilitano l’acquisto online.
Offerte e bundle: come risparmiare
- Molti brand offrono sconti per acquisti multipli (2+1, 3×2, ecc.)
- Gli outlet online come Wolford Outlet o Secret Sales propongono spesso modelli di stagioni passate a prezzi ridotti
- I saldi di fine stagione sono perfetti per fare scorta di modelli classici che non passano mai di moda
- Le carte fedeltà di catene come Calzedonia possono garantire sconti significativi nel lungo periodo
Un consiglio pratico: se trovate un modello che vi sta perfettamente, acquistatene subito più paia. I brand tendono a modificare leggermente tagli e composizioni da una stagione all’altra, e ritrovare esattamente lo stesso fit può diventare difficile.
Collant speciali per esigenze particolari
Il mercato offre soluzioni specifiche per ogni esigenza, dimostrando come l’industria dei collant abbia saputo specializzarsi per rispondere a necessità diverse.
Collant premaman
Progettati per accompagnare la gravidanza con il massimo comfort:
- Corpino estensibile che si adatta alla crescita del pancione
- Nessuna compressione sulla zona addominale
- Spesso con compressione graduata per prevenire gonfiore alle caviglie
- Materiali naturali nel tassello per maggiore traspirabilità
I migliori modelli non solo accompagnano tutte le fasi della gravidanza, ma possono essere utilizzati anche nei primi mesi post-parto.
Collant post-operatori e medicali
Sviluppati in collaborazione con medici, questi collant hanno scopi terapeutici:
- Versioni post-operatorie per interventi alle gambe o addominali
- Modelli anti-trombo per prevenire la trombosi venosa profonda
- Collant a compressione certificata per insufficienza venosa
- Modelli con zone di compressione variabile per problemi linfatici
Questi collant sono spesso rimborsabili dal sistema sanitario o dalle assicurazioni sanitarie quando prescritti da un medico.
Collant per sport e danza
Resistenti e funzionali, pensati per accompagnare il movimento:
- Collant per danza classica con cuciture rinforzate e massima elasticità
- Versioni per il pattinaggio con resistenza al freddo
- Modelli per ginnastica ritmica con effetti lucidi o opachi
- Collant tecnici per sport invernali come base layer
Collant ipoallergenici per pelli sensibili
Per chi soffre di allergie o ha pelli particolarmente reattive:
- Privi di elastan, sostituito con alternative ipoallergeniche
- Senza coloranti chimici o con colorazioni naturali
- Testati dermatologicamente
- Spesso con fibre naturali come cotone biologico o seta
Collant per occasioni speciali
Prodotti pensati per eventi unici come matrimoni o cerimonie importanti:
- Collant da sposa con dettagli in pizzo o cristalli
- Modelli con cuciture decorative per abiti da sera
- Versioni con filati metallici per look festivi
- Collant con motivi specifici per temi particolari
La specializzazione è arrivata a tal punto che esistono persino collant progettati per specifiche professioni, come hostess, infermiere o avvocatesse, con caratteristiche tecniche adattate alle esigenze di queste carriere.

Il futuro dei collant: innovazioni e tendenze
L’industria dei collant è in costante evoluzione, con innovazioni che continuano a ridefinire questo capo apparentemente semplice ma tecnologicamente sofisticato.
Nuovi materiali e tecnologie emergenti
- Filati biodegradabili che si decompongono in tempi brevi una volta dismessi
- Nylon di nuova generazione derivato da fonti rinnovabili invece che dal petrolio
- Tecnologie antibatteriche permanenti che non si perdono con i lavaggi
- Fibre con microincapsulati che rilasciano principi attivi benefici per la pelle
- Filati “intelligenti” che regolano la temperatura in base alle condizioni esterne
Particolarmente interessanti sono i filati che incorporano particelle di ceramica o minerali che interagiscono con il calore corporeo, creando un effetto riscaldante in inverno e rinfrescante in estate.
Sostenibilità e collant eco-friendly
La sostenibilità è diventata una priorità per molti produttori:
- Collant realizzati con nylon rigenerato da reti da pesca recuperate dagli oceani
- Processi produttivi a ridotto consumo d’acqua
- Packaging plastic-free e compostabile
- Programmi di riciclo che trasformano i vecchi collant in materiali per l’edilizia o l’arredamento
- Modelli vegani certificati, senza sottoprodotti animali
Swedish Stockings è stata pioniera in questo campo, creando il primo programma di riciclo dei collant usati e producendo nuovi capi con materiali rigenerati.
Personalizzazione e produzione su misura
L’era della mass customization sta raggiungendo anche il mondo dei collant:
- Servizi che creano collant su misura in base alle precise dimensioni dell’acquirente
- Possibilità di scegliere densità diverse per diverse parti del collant
- Colori personalizzati per abbinamenti perfetti con specifici outfit
- Sistemi di scansione 3D che garantiscono una vestibilità perfetta
Alcune startup stanno esplorando anche la produzione on-demand, riducendo sprechi e rimanenze di magazzino.
Previsioni sulle prossime tendenze del settore
In base alle direzioni attuali, possiamo anticipare:
- Una crescente integrazione con la tecnologia wearable (sensori per monitorare la salute, elementi riscaldanti controllabili via app)
- Il ritorno di texture e motivi tridimensionali
- Maggiore attenzione all’inclusività, con gamma di colori “nude” per tutte le tonalità di pelle
- Collant multifunzionali che combinano proprietà diverse (ad esempio termici + modellanti + idratanti)
- Design più genderless, adatti a persone di ogni identità
Il futuro vedrà probabilmente anche una produzione più localizzata e flessibile, in grado di rispondere rapidamente ai cambiamenti della domanda e alle tendenze emergenti.
Questo articolo è tratto da lgdd